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Domenica i Campionati Italiani sul Bondone

Domenica 18 luglio da Trento al Bondone la 2° Prova del Campionato Italiano Individuale e di società di corsa in montagna organizzata dall’Atletica Trento cmb. Numerosi atleti di rango internazionale al via; di seguito alcune informazioni sulla gara, sulla società organizzatrice e sulla tradizione della corsa in montagna in Trentino, e sulle precedenti prove dell’edizione 2010 del Campionato.
Pochi giorni e in Trentino correranno i più forti specialisti italiani della corsa in montagna. Domenica 18 luglio l’Atletica Trento cmb organizza infatti sull’ormai tradizionale percorso da Trento al Bondone: la partenza per la categoria assoluta maschile è da Sopramonte – Trento e l’arrivo al Centro Fondo delle Viote del Monte Bondone; per la categoria assoluta femminile e juniores maschile la partenza è invece a Malga Brigolina, mentre per la categoria juniores femminile la partenza è alla Malga di Mezzavia. Annunciati al via Marco Degasperi, già campione mondiale di corsa in montagna, Emanuele Manzi, Marco Rinaldi, Mikhail Mamleev, l’altoatesino Hannes Rungger, Maria Grazia Roberti, Antonella Confortola, Mateja Kosovelj, e soprattutto Valentina Bellotti, vicecampionessa europea. In chiave trentina, da segnalare la presenza dei forti juniores Paolo Ruatti e Federico Vaglia, assieme a Debiasi (vd. sotto) tra i primi 5 under 20 in Europa.
Al via anche molti aquilotti, atleti della società organizzatrice. Tra i più promettenti Jonathan Wyatt, neozelandese pluriiridato, Carlo Rigoni forte orientista di livello nazionale, Daniele Cappelletti, Antonio Molinari (campione mondiale della disciplina nel 1996), Enrico Cozzini, e il giovane azzurro Andrea Debiasi; al femminile, le forti Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet, più volte bronzo ai Campionati Italiani di corsa in montagna a staffetta.
La prova organizzata a Trento è la seconda di tre prove. La prima ha avuto luogo il 6 giugno a Lenna (Bg), l’ultima sarà a Susa il 22 agosto.
Tutte le info sui siti www.atleticatrento.it (pagina “Gare”) e www.corsainmontagna.it.
L’Atletica Trento cmb e la corsa in montagna. Nata tra i monti, da una parte il Bondone, il Celva dall’altra, un’aquila come simbolo, l’Atletica Trento cmb non poteva che essere vocata principalmente alla corsa in montagna, fin dagli anni ’70. Pur contando su di un valido settore atletico tout court (lanci, salti, mezzofondo:nella società sono nati i vari Pegoretti, Floriani, Gasperini), i camosci sono il fiore all’occhiello della società nata dalla fusione della Virtus North Autocar e il G.S. Marzola (1987). Il primo aquilotto-camoscio a imporsi fuori regione è Pio Tomaselli, campione triveneto nel 1982, titolo anche per la società. Significativo fin dagli inizi l’impegno anche sul versante organizzativo; nel frattempo emergono giovani interessanti, tra questi ultimi un certo Antonio Molinari, che nel 1984 giunge secondo al Campionato Italiano tra gli allievi. Alla prima Coppa del Mondo di corsa in montagna a San Vigilio di Marebbe (1985) non mancano due rappresentanti della “Cavit Virtus Atletica Trento”: si tratta di due cugini, Antonio e Antonella Molinari, junior lui, già senior lei, in comune: il talento sulle rampe.L’anno successivo il ragazzo di Civezzano (TN) arriva secondo al Campionato Italiano juniores, e si guadagna la convocazione per la seconda edizione della Coppa del Mondo, in Valtellina, assieme a Gemma Gaddo, mentre il 1987 segna il rientro ad alti liveli di Tomaselli, azzurro alla terza Coppa del Mondo, a Lenzerheide, in Svizzera, dove giunge quinto al traguardo (primo italiano). Dietro le quinte, le segreterie non staccano un attimo: nello stesso anno organizzano il Campionato Italiano di corsa in montagna a Ravina di Trento (Trofeo Franco Chiesa, 31 maggio). Ormai non passa anno senza che un aquilotto non lasci il segno nelle classifiche nazionali e internazionali di corsa in montagna, nell’88 le donne sono seconde al Campionato Italiano,soprattutto grazie ad Antonella Molinari, nel vivario coordinato da Adriano Rosa, Italo Fedrizzi e Giorgio Facchinelli emerge un altro cavallo di razza, è Costantino Bertolla. A Civezzano ha luogo invece il Campionato Italiano a staffetta; alla fine degli anni ’90 l’impegno organizzativo è premiato dalle affermazioni di nomi nuovi: Gilberto Conati vince il Campionato Italiano juniores, Cristina Tenaglia è seconda tra le parietà, e trascina la squadra femminile junior al titolo italiano di specialità. Nel 1990 il colpaccio riesce alle senior: Antonella Molinari, Romana Verones e Raffaella Bailoni conquistano l’agognato scudetto, e trascinano nel settore anche la mezzofondista Rossella Gaddo, seconda nel 1991, e prima nella combinata, terza nella stessa la gemella Gemma. Prosegue inarrestabile nel frattempo l’ascesa di Antonio Molinari, l’apice è il titolo mondiale del 1996, conquistato a Telfes, preceduto nel 1995 dall’argento agli Europei.. Il 1997, la svolta: a raccogliere le tradizioni delle varie Virtus e Marzola, nasce l’Atletica Trento, l’aquila viene definitivamente consacrata a simbolo, Marco Pasqualini dopo un lungo ventennio di felice presidenza cede il passo a Carlo Segatta, presidente tuttora,insostituibile segretaria Mariagrazia Bertoldo in Gretter; il 1998 si apre sotto nuovi, incoraggianti auspici nel settore della corsa in montagna: due titoli italiani a squadre, due titolo italiani individuali, un titolo europeo e un argento mondiale, autore di queste imprese sempre Antonio Molinari, che negli a venire colleziona titoli italiani. Come già nel 1990, ancora nel 1999 il Monde Bondone è sede di una prova del Campionato Italiano, nel 2003il grande salto, l’organizzazione del Campionato Europeo. Sempre sul limitare del nuovo millennio, Molinari conquista un altro oro europeo, l’anno successivo è bronzo, e sposando Francesca Badano porta in società un’altra valida specilista della corsa in salita. Nel 2001 Molinari è ancora oro agli Europei, nell’Atletica Trento giunge anche un altro talento delle salite, il finanziere agordino Marco Gaiardo, in azzurro, come don Franco Torresani, ormai confematosi ad alti livelli, e il giovane Luca Orlandi. 2002:è ancora vittoria di squadra.
L’anno seguente la società organizza l’europeo, a essere incoronato re del continente è un aquilotto, sul Bondone domina infatti Marco Gaiardo. Bronzo al mondiale, titolo tricolore per la squadra juniores. Gli anni seguire registrano ulteriori scudetti per Marco Gaiardo, vittorie di squadra, in azzurro, oltre Gaiardo e Molinari, va il neoacquisto Gerd Frick. Torna a crescere anche il settore femminile, soprattutto grazie a Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet, terze nella staffetta tricolore targata 2007-2008-2009. Il 2008 è l’anno degli eventi, con la faticosa quanto gratificante esperienza logistica del Campionato Italiano a staffetta (25 maggio) e del Campionato Italiano di Gran Fondo (21 settembre).
Il 2009 è ancora un anno di grandi risultati: per quanto concerne le rassegne mondiali ed europee, da segnalare l’oro di Jonathan Wyatt a Crans Montana (Sui) nella corsa in montagna; l’oro ai Mondiali di corsa in montagna junior di Geoffrey Kusuru; l’argento di don Franco Torresani ai mondiali master (MM 45) a Dolni Morava (Rep. Ceca); e l’oro dello stesso agli Europei (a Lenzerheide, in Svizzera). Il 14 settembre, infatti, Jonathan Wyatt ha vinto a Crans Montana (Sui), gara valida come Coppa del mondo: Wyatt si è laureato campione iridato per la sesta volta. Dietro di lui (55′03) l’ugandese Martin Toroitich (55′16) e il turco Ahmet Arslan (55′26), quarta la giovane speranza azzurra Bernard Dematteis. Il neozelandese, che vanta appunto sei vittorie in Coppa del mondo (1998 La Reunion, Oceano Indiano, 2000 Bergen, Germania, 2002 Innsbruck, Austria, 2005 Nuova Zelanda, 2007 lunghe distanze, Interlaken, Svizzera) e sei vittorie nel Grand Prix WMR (1999, 2002, 2003, 2004, 2005, 2006) ha confermato così la sua superiorità sui tracciati di sola salita.
Nel 2010 l’Atletica Trento cmb porta in azzurro Andrea Debiasi. Ottima prestazione dell’aquilotto junior (under 20) Andrea Debiasi, talentuoso camoscio allenato da Gianni Benedetti: a Sapareva-Banya (Bulgaria), sede domenica 4 luglio della nona edizione dei Campionati Europei di corsa in montagna, Debiasi è giunto quinto. Il ragazzo di Vattaro, già azzurro da under 18, ha condotto, assieme al noneso Ruatti, una gara giocata soprattutto sul finale, occasione in cui i due trentini hanno colto, rispettivamente, la quarta (Ruatti) e la quinta (Debiasi) piazza. 34′17 il tempo del noneso, a soli 4” è giunto l’aquilotto. La gara è stata vinta dal turco Pak Huseyin in 33′15, seguito dal compagno di squadra Yildirimci e dal belga Jente.
Gli aquilotti nelle prove precedenti dell’edizione 2010: la staffetta (Arco) e la prima prova individuale (Lenna, Bg). Come si diceva, la prova del Bondone viene dopo la tradizionale staffetta e la prima prova individuale. Il Campionato Italiano a staffetta di corsa in montagna che ha avuto luogo ad Arco domenica 23 maggio ha premiato ancora una volta la costanza di Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet, che dopo numerosi podi conquistati nelle edizioni passate hanno saputo cogliere quest’anno un quinto posto tutt’altro che scontato considerati i problemi fisici che hanno inficiato l’efficienza del duo. La Beatrici ha corso nella prima frazione in 27′11, è giunta dodicesima ed diciottesima assoluta (come tempo di frazione), mentre la Iachemet ha corso in 25′53, ha rimontato fino alla quinta posizione ed è arrivata decima assoluta: tempo totale, 53′07. Vittoria alla Forestale della Roberti e della Confortola (tempo totale 49′11), davanti alla Scolari e alla Bianchi della Valle Camonica.
Tra gli uomini, ottavi in 1h36′59 Enrico Cozzini (32′00, 23.posizione), Franco Torresani (32′14, 25. posizione) e Antonio Molinari (32′43, 33. posizione), nella gara vinta, anche al maschile, dalla Forestale di Rinaldi, Manzi e Degasperi (1h28′54) davanti ai gemelli Dematteis con Lanterminio della Podistica Valle Varaita (1h30′51). 43.Andrea Debiasi (33′50, 55.), Giovanni Tonini (41′23, 183.) e Gianluigi Tomio (38′06,133.) in 1h53′21.
Ancora al femminile, da segnalare la 20. posizione (seconda tra le Master A) del duo Romana Verones (45., 30′58)-Cristina Tenaglia (33., 29′15) e la 30. delle juniores Valeria Bonenti (31′35) e Giulia Colombo (35′16).
Si è conclusa con un successo anche la prima prova dei Campionati Italiani di Corsa in montagna che ha avuto luogo domenica 6 giugno a Lenna (Bg). Brave sia le seniores che le juniores, capaci di cogliere la terza piazza nella classifica di società delle rispettive categorie; si distingue in particolare Francesca Iachemet. Nella gara vinta dalla sciatrice Antonella Confortola (Forestale: 31′30), seguita da Valentina Belotti (32′18) e da Cristina Scolari (32′26), la Iachemet è giunta ottava (34′11). Lorenza Beatrici è arrivata quindicesima in 35′40, Romana Verones trentunesima in 40′41. Tra le juniores, nona Valeria Bonenti, quattordicesima Erica Cavazzani e quindicesima Giulia Colombo: sono terze dietro a Saluzzo e al Cus Pisa.
Gli aquilotti ai Campionati Italiani Master 2010 (Brentonico, San Giacomo Altissimo). Un oro, tanti argenti e qualche bronzo ai Campionati Italiani di corsa in montagna che hanno avuto luogo domenica 11 luglio alla San Giacomo Altissimo. Rosalia Zanoner ha vinto nella categoria MF 55, mentre Antonio Molinari (dietro a Stefano Benincà: 55′19 contro 54′10) e Lorenza Beatrici (dietro a Laura Ursella, 44′31 contro 43′53) hanno colto un argento nella categoria M40. Terza MF 35 Cristina Tenaglia, terza Raffaella Bailoni (48′45) tra le MF 45, con dodicesima Romana Verones (52′43).