Molinari e Iachemet domano la Muta

Il fascino di una cima che troneggia sopra Merano come una signora, come una regina, unito al mistero della notte: la ricetta dei Campionati regionali della Muta in notturna ha attirato in Alto Adige molti dei nostri aquilotti, regalando loro grandi soddisfazioni.

Antonio Molinari ha stravinto, dando oltre un minuto all’atleta di casa (bolzanino, a onor del vero, ma ormai meranese di adozione) Gerd Frick (31’56 contro 33’05, su rampe che a tratti mozzano il fiato). Terzo assoluto è don Franco Torresani (primo Master 3) con l’ottimo tempo di 34’12, quarto Thomas Niederegger (34’35), sesto il nostro Enrico Cozzini, 39’10. Tra gli juniores, dietro a uno scatenato Hannes Ungericht (Sc Meran, una freccia sin dalle categorie giovanili) Tommaso Caldonazzi (38’25 contro 39’11), terzo Daniele Oss Cazzador (43’29). Nota “familiare”: mentre Daniele affrontava le salite meranesi, il padre Bruno, la madre Nicoletta e le sorelle Annalisa e Maddalena (quest’ultima, la mascotte dell’Atletica Trento) correvano al Giro al Sas, tutti e quattro con ottimi risultati: una famiglia simbolo del podismo trentino!

Tra le donne, Francesca Iachemet ha fatto gara a sé, nessuna delle partecipanti ha neanche mai potuto

 provare a insidiare la supremazia della cembrana. La Iachemet ha tagliato il traguardo vittoriosa in 41’27 (44’26 la Senfter), vincendo il titolo regionale e guardando fiduciosa ai tanti impegni all’orizzonte: forse, una bella mezzamaratona di fine stagione.