venerdì, novembre 7, 2025

Un nuovo aquilotto di nome Jonathan

   

Ebbene sì, quello a destra di Marco Gaiardo e Antonio Molinari è proprio lui: all’Atletica Trento cmb è approdato Jonathan Wyatt. Pronto per sfondare in tutte le up-hill in Italia e all’estero, sul petto porterà, come noi, il simbolo dell’aquila, perché da ieri fa parte a tutti gli effetti della nostra società. Rumors vaghi quanto insistenti avevano già anticipato la new entry, ma di Jonathan non si dirà mai abbastanza: ecco numeri e imprese del neozelandese che ha in tasca 5 titoli mondiali e corre i 10.000 sotto i 28′.

Jonathan è di quei camosci di classe, che vanno forte dappertutto. Verso la fine degli anni ’90 ancora si dilettava in pista, 1’54”6 sugli 800m nel 1996, 4’01 sul miglio. I tremila metri li percorre in 7’54, i 5000m in 13’27: tempi da brivido, per chi ha il cuore sulle salite. E infatti sono superlativi i tempi sulle distanze lunghe. 27’56 sui 10.000 m nel 2003, 1h02’37 sulla mezza l’anno prima, 2h13 in maratona. Due partecipazioni olimpiche (Atalanta 1996, Atene 2004), 5 titoli mondiali di corsa in montagna (La Reunion 1998, Bergen 2000, Innsbruck 2002, Sauze Doulx 2004, Wellington 2005), 12 titoli nazionali neozelandesi, due australiani. Jonathan si è accorto di poter essere un buon corridore all’età di 8 anni, quando a una campestre scolastica batté tutti, ma proprio tutti: anche i più grandi. A tredici iniziò ad allenarsi seriamente, e i risultati si susseguirono praticamente senza sosta. A 36 anni ha ancora tanta voglia di fare bene: portando l’aquila in cima alle salite conquistate. Il suo sito: www.jonospulse.com.

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