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In 600 alla prima giornata del Mezzofondo

Gli iscritti per la serata di stasera hanno raggiunto quota vicina alle 600 unità, un record per il Gran Premio Estivo del Mezzofondo, tre martedì di gare a partire da domani al camposcuola di via Maccani a Trento, con inizio sempre alle 17.30. La società organizzatrice è disposta ad accettare ulteriori iscrizioni dell’ultimo momento purché fatte in orario utile.

1500m martedì 22 luglio, 800 oppure 5000m la seconda giornata (29 luglio), 3000m la terza giornata (5 agosto). Programma gare identico per allievi/juniores/seniores da un lato e amatori/master dall’altro, diverse le distanze proposte alle categorie giovanili (esordienti A e B, ragazzi, cadetti): 600m per gli esordienti A, per gli esordienti B, per i ragazzi e per i cadetti il primo martedì, 1000m per ragazzi e cadetti il secondo martedì, 1000 per i ragazzi e 2000m per i cadetti il terzo martedì (nella foto di L. Perenzoni, Giovanni Tonini).

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Atleti della provincia di Trento, di quella di Bolzano, ma sempre più anche delle province limitrofe e non solo: il GPEM è sempre stato e rimane un’ottima occasione per fare l’agognato PB, e spesso diviene anche teatro di rivalsa per chi non è soddisfatto dei risultati conseguiti ai recenti Campionati Italiani individuali assoluti di Cagliari.

Potrà essere il caso di Agnes Tschurtschenthaler, iscritta sui 1500m: l’azzurra dei 3000m siepi allenata da Ruggero Grassi di Vipiteno e di recente passata dalla sua società civile di origine, l’SV Sterzing Volksbank Latella, alla Forestale, è da non pochi anni ormai protagonista di primissimo piano del mezzofondo italiano, ma quest’anno ha trovato qualche difficoltà a confermarsi ai suoi livelli. E’ reduce da due argenti in terra sarda che per molti varrebbero più che un oro ma che per la gazzella talentuosa che già da cadetta sapeva il fatto suo finiscono per essere più una delusione che un risultato soddisfacente, considerato che sui 1500m è stata battuta da una sorprendente e-verrebbe da dire- carneade del tartan, la Fontanesi, e sui 3000m siepi ha dovuto cedere per pochi secondi il titolo a una rediviva Emma Quaglia, a lungo detentrice del record italiano su questa specialità che al femminile ha storia recente.

Allieva di Grassi e cresciuta in quella che ormai a buon ragione si può definire la scuola di Vipiteno è pure Silvia Weissteiner, anche lei iscritta ai 1500m della prima giornata del GPEM. La sua presenza impreziosisce un Gran Premio che ai campioni è avvezzo (vi sono passati i vari Berlanda, Pegoretti, ecc) mai però pago: Silvia è pronta ormai a Pechino, forte di un recente 5000m corso non troppo al di sopra dei 15′ (che vale il minimo B-quello stabilito dalla IAAF-, mentre il minimo A-quello stabilito dalla Fidal e più selettivo- è in cantiere dall’anno scorso e valido se abbinato al B conseguito nella stagione in corso, come stabilito dalla Fidal).

Ha saltato Cagliari per non dover sprecare energie (forse più nervose e di “contorno”: trasferta, caldo, ecc) ma  i 1500m del mezzofondo sono un’ottima gara di passaggio, da test, per la minuta mezzofondista che alla kermesse ha mosso i primi passi ancora da allieva.

In gara anche Micaela Bonessi, pure lei SV Sterzing, pure lei scuderia Grassi, convincente bronzo a Cagliari sulle siepi, a caccia di uno stagionale più vicino al proprio PB pure Eleonora Berlanda- questi i nomi di chi dovrebbe brillare tra le quasi settanta partenti previste.

Al maschile, sembra di essere tornati indietro di quasi un ventennio-ai tempi d’oro dell’atletica italiana, almeno quanto a numero partenti: siamo sui 300, sarà una batteria di fila all’altra. Da segnalare i tre atleti di casa, ormai soprannominati moschettieri, Tonini, Modica e Grimaz, quest’ultimo pronto per vestire per la seconda volta la maglia azzurra per un  incontro internazionale juniores in Marocco); orfani di D’Artagnan, alias Giordano Benedetti, sesto sugli 800m ai mondiali under 20 di Polonia e ora in pausa agonistica dopo i 4 titoli italiani targati 2008, faranno del loro meglio per sfondare l’ostico muro dei 4′. L’uomo da battere è ancora un allievo di Grassi, Markus Ploner, buon 14’33 sui 5000m a Cagliari e capace di scendere sui 1500 m sotto i 3’50. Una sfida tutta da gustare.

Non solo mezzofondo, a dire il vero: il 29 luglio è in programma una gara di salto dell’asta per il gentil sesso, ai maschietti toccherà il terzo martedì. E se poi sei atleta del Trentino Alto Adige e lanci il martello, ricorda che il terzo martedì sarà gara di campionato regionale (il titolo nelle altre discipline sarà conteso la settimana dopo ad Arco).

Al termine delle tre giornate saranno redatte classifiche individuali, distinte per categorie (Ragazzi/e – Cadetti/e – Allievi/e – Juniores M/F – Seniores M/F) sommando i due punteggi migliori conseguiti dall’atleta, rapportati alle tabelle di punteggio nazionali in vigore. Per la categoria Amatori/Master al termine delle tre giornate saranno redatte classifiche individuali, distinte per categorie (maschile e femminile under 40 – over 40 – over 50) sommando i due migliori piazzamenti (saranno assegnati 10 punti al 1° classificato, 9  al 2°, 8 al 3° e così via fino al 10° che prenderà 1 punto).

Premi per i primi sei di ogni categoria, ma premi anche alle società: per la categoria giovanile il “Trofeo Cassa Rurale di  TRENTO”, per quella assoluta il “Trofeo CMB”  e per  le società amatori /master il “Trofeo Molinari Sport”, saranno inoltre premiate le società che si classificheranno al 2° e 3° posto.